LETTURA COME LIBERTA'
La Scuola Secondaria M. D'Azeglio ha partecipato anche quest'anno al progetto "Libriamoci", scegliendo il tema
"LETTURA COME LIBERTA" tra i vari proposti dal Miur.
Lettura come libertà rimanda evidentemente allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione,
che si affina grazie alla lettura. Ma non solo: libertà è anche saper scegliere cosa, come e dove leggere,
avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita.
Nel 2018, inoltre, ricorrono i 70 anni dall'entrata in vigore della Costituzione italiana i cui principi si fondano sulla libertà.
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Valentina Bellini ha introdotto l'iniziativa
agli alunni condividendo l'importanza di avere sempre un libro sul comodino e
sottolineando come la lettura sia uno strumento per sviluppare la libertà di scelta
e per lottare contro le ingiustizie.
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Il giorno24 ottobre è intervenuto il regista/attore Paolo Fratoni.
Gli studenti delle classi seconde hanno ascoltato con interesse la lettura dell'orazione di Marco Antonio tratta da Giulio Cesare di Shakespeare
e brani di fantascienza di Asimov in cui si parla di una scuola senza libri e senza insegnanti e governata da un asettico robot.
C'è stata inoltre la lettura degli studenti a più voci del libro a fumetti su "Peppino Impastato".
Giovedì 26 ottobre 2018, il Dott. Umberto Monti, procuratore capo della Repubblica presso il tribunale di Ascoli Piceno,ha incontrato gli studenti delle classi terze.
Mostrando la scena finale del film "L'attimo fuggente" ha invitato gli studenti ad "infrangere" le regole quando queste impediscono la libertà pensiero;
a restare "incendiari" come recita il cantante Ligabue in una sua canzone quando ciò significa dare vita ai propri sogni e ai propri ideali.
La libertà è partecipazione, il contrario è l'indifferenza, la mancanza di compassione.
Si è soliti dire che la propria libertà finisce dove inizia quella dell'altro ma è preferibile dire che la nostra libertà inizia insieme a quella dell'altro.
La libertà è un qualcosa di impegnativo che richiede riflessione, coraggio e responsabilità.
Questo il messaggio delProcuratore che si è prestato come lettore volontario di brani sui giudici Falcone e Borsellino.
L'esperienza è stata oltremodo significativa per i ragazzi che si sono resi protagonisti attivi nella lettura a dimostrazione di come la libertà sia anche partecipazione.