Contenuto principale

Messaggio di avviso

 

bab04_b

 

Babbo Natale

 

 

Babbo Natale viene di notte,

viene in silenzio a mezzanotte.

Dormono tutti i bimbi buoni

e nei lettini sognano i doni.

  

Babbo Natale vien fra la neve,

porta i suoi doni là dove deve.

Non sbaglia certo: conosce i nomi

di tutti quanti i bimbi buoni.

 

 

 

al005alb_203alb_256al_563al_702

 

Il pianeta degli alberi di Natale

 

Dove sono i bambini che non hanno

L'albero di Natale

Con la neve d'argento, i lumini

E i frutti di cioccolata?

Presto, presto, adunata, si va

Nel pianeta degli alberi di Natale,

io so dove sta.

  

Che strano, beato pianeta...

Qui è Natale ogni giorno.

Ma guardatevi attorno:

gli alberi della foresta,

illuminati a festa,

 sono carichi di doni.

  

Crescono sulle siepi i panettoni,

i platani del viale

sono platano di Natale.

Perfino l'ortica,

non punge mica,

ma tiene su ogni foglia

un campanello d'argento

che si dondola al vento.

  

In piazza c'è il mercato dei balocchi.

Un mercato coi fiocchi,

ad ogni banco lasceresti gli occhi.

E non si paga niente, tutto gratis.

Osservi, scegli, prendi e te ne vai.

Anzi, anzi, il padrone

Ti fa l'inchino e dice:"Grazie assai,

torni ancora domani, per favore:

per me sarà un onore..."

 

Che belle le vetrine senza vetri!

Senza vetri, s'intende,

così ciascuno prende

quello che più gli piace e non si passa

mica alla cassa, perché

la cassa non c'è.

 

Un bel pianeta davvero

Anche se qualcuno insiste

a dire che non esiste...

Ebbene, se non esiste esisterà:

che differenza fa?

Gianni Rodari

  al_702

 

Natale della memoria

 

L'

abete

che porto

chiuso nel cuore

è più che un abete:

è l'idea della festa

di oro e doni e bambini

con visi felici e giocattoli attesi.

 

Ci sono anch'io com'ero e mi rivedo

quella mattina di fiocchi e dolci visi

e          sorrisi          e

luci accese

casa tiepida

candeline

è quello

il Natale

che non

dimentico

Tommaso Olmi

  

 candy-house225

 

 

Ritorna ogni anno...

 

 

Ritorna ogni anno, arriva puntuale

con il suo sacco Babbo Natale:

nel vecchio sacco ogni anno trovi

tesori vecchi e tesori nuovi.

 

C'è l'orsacchiotto giallo di stoffa,

che ballonzola con aria goffa;

c'è il cavalluccio di cartapesta

che galoppa e scrolla la testa;

e in fondo al sacco, tra noci e confetti,

la bambolina che strizza gli occhietti.

 

Ma Babbo Natale sa che adesso

anche ai giocattoli piace il progresso:

al giorno d'oggi le bambole han fretta,

vanno in auto o in bicicletta.

Nel vecchio sacco pieno di doni

ci sono ogni anno nuove invenzioni.

 

Io del progresso non mi lamento

anzi, vi dico, ne sono contento.

Gianni Rodari

 

fiocchi_01

 

  

Nessun uomo è un'Isola

 

Nessun uomo è un'Isola,

intero in se stesso.

Ogni uomo è un pezzo del Continente,

una parte della Terra.

Se una Zolla viene portata via dall'onda del Mare,

la Terra ne è diminuita,

come se un Promontorio fosse stato al suo posto,

o una Magione amica o la tua stessa Casa.

Ogni morte d'uomo mi diminuisce,

perché io partecipo all'Umanità.

E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana:

Essa suona per te.

John Donne

 

 

presepe3

 

  

E' nato! Alleluia!

 

E' nato il Sovrano Bambino,

è nato! Alleluia! Alleluia!

La notte che già fu sì buia

risplende di un astro divino.

Orsù, cornamuse, più gaie 

suonate! Squillate, campane!

Venite, pastori e massaie,

o genti vicine e lontane!

Non sete, non molli tappeti,

 ma come nei libri hanno detto

da quattromill'anni i profeti,

un poco di paglia ha per letto.

Da quattromill'anni s'attese

a quest'ora su tutte le ore.

E' nato, è nato il Signore!

E' nato nel nostro paese.

Risplende d'un astro divino

la notte che già fu sì buia.

E' nato il Sovrano Bambino,

e nato! Alleluia, alleluia!

 Guido Gozzano

 

47angeli_55147 

 

 A Gesù Bambino

 

 La notte è scesa

e brilla la cometa

che ha segnato il cammino.

Sono davanti a te, Santo Bambino!

Tu, Re dell'universo,

ci hai insegnato

che tutte le creature sono uguali,

che le distingue solo le bontà,

tesoro immenso,

dato al povero e al ricco.

Gesù, fa' ch'io sia buono,

che in cuore non abbia che dolcezza.

Fa' che il tuo dono

s'accresca in me ogni giorno

e intorno lo diffonda,

nel Tuo nome.

Umberto Saba

 

camino3

Natale

 

Non ho voglia

di tuffarmi

in un gomitolo

di strade.

 

Ho tanta

stanchezza

sulle spalle.

 

Lasciatemi così

come una

cosa

posata

in un

angolo

e dimenticata.

 

Qui

non si sente

altro

che il caldo buono.

 

Sto

con le quattro

capriole

di fumo

del focolare.

Giuseppe Ungaretti, 26 dicembre 1916

 

presepe_00031

 

C'era

 

L'agnello belava dolcemente.

L'asino, tenero, si allietava

in un caldo chiamare.

Il cane latrava

quasi parlando alle stelle.

Mi svegliai... Uscii. Vidi orme

celesti sul terreno

fiorito

come un cielo capovolto.

Un soffio tiepido e soave

velava l'alberata:

la luna andava declinando

in un occaso d'oro e di seta

apersi la stalla per vedere se Egli

era là...

C'era...

Juan Ramon Jmenez

 

befana33

 

 La Bbefana

Cuoppe cuoppe la bbefana

è rrevata da lentana

pe calà jo a li cammì

dove sta quacche frechì


Su a li spalle tè nu sacche

de regale e tante pacche

piéne zippe de bebbì

carammèlle e burrattì


Dove sta li frechì bbuone

éssa lascia tante done

Pe li triste lascia può

sule cénnere e carbò


Eppuò dope se ne scappa

lèsta su déntre a la cappa

perché cuoppe cuoppe ancò

da gerà nu biélle ccò

Emidio Cagnucci

( tratta da www.wikiliva.info )

 

Auguri!  

      

061