DIVERSITA', CIBO E SALUTE
"MORIRE DI FAME O MORIRE MANGIANDO?"
E' su questa contrapposizione allarmante che la Dott.ssa Stefania Grando (agronomo-genetista) ha incentrato il suo intervento proposto alle classi terze della Scuola Secondaria M. D'Azeglio il giorno 20/02/2019.
La dottoressa ha raccontato ai ragazzi la sua lunga esperienza di ricercatrice condotta insieme a suo marito prof. Salvatore Ceccarelli, genetista e ricercatore agrario con cui ha lavorato fuori dall'Italia, in molti luoghi, fra cui Siria, Francia e India, per l'incremento dell'agricoltura nei paesi in via di sviluppo. Negli ultimi vent'anni si sono occupati di un modo alternativo per fare miglioramento genetico che è quella scienza che porta alle varietà dei semi da cui si produce il cibo che finisce sulla nostra tavola.
Ha esaminato, con un linguaggio rigoroso, i problemi globali come la povertà, la fame e la malnutrizione, l'acqua, la biodiversità in generale e, in particolare quella agricola, come anche il cambiamento climatico. Problemi che sono frequentemente discussi separatamente anche se sono strettamente interdipendenti.
infine, ha spiegato come i SEMI siano direttamente collegati al CIBO, e attraverso il cibo alla SALUTE.
Il cambiamento climatico e la biodiversità agricola sono
fortemente legati poichè la diversità è condizione necessaria per
l'adattamento delle colture al cambiamento climatico, ed entrambi
sono perciò associati ai semi. I semi sono anche connessi all'acqua
e, le sementi sono associate alla fame, alla malnutrizione e alla
povertà. Infine, i semi forniscono direttamente e indirettamente
gran parte della nostra alimentazione e l'alimentazione ha grandi
conseguenze sulla nostra salute.
Attraverso il mercato del seme, nel corso degli anni, si è limitata la diversità di ciò che viene coltivato, questo ha comportato una
minore diversità di cibo.
LA BIODIVERSITA' E' IL PILASTRO DELLA SALUTE DEL NOSTRO PIANETA: il declino della biodiversità è infatti correlato con l'aumento di malattie di natura infiammatoria che è stato associato ad una diminuzione delle nostre difese immunitarie.
La dottoressa Grando infine ha esortato i ragazzi a riflettere sui comportamenti da assumere per migliorare la propria alimentazione: