Questa è la storia di San Martino che un tempo faceva il soldato..........
Si narra che una notte d'inverno, in Francia, facesse molto freddo, tirasse vento e cadeva la neve....
Martino di guardia giunse al galoppo.. |
O nobile cavalliere , fermatevi, aiutatemi, ho freddo tanto feddo!! Non ho niente.. nè una casa, nè una moglie, nè un abito da indossare! |
Non ho denaro con me, fartello, ma posso donarti parte del mio mantello! |
Grazie, grazie cavaliere... Come vi chiamate?... MARTINO! |
BRAVO MARTINO,CHIUNQUE FACCIA QULACOSA ANCHE AL PIU' PICCOLO DEI MIE FRATELLI SARA' COME SE LO AVESSE FATTO A ME! |
San Martino
divise il suo mantello
per scaldare il poverello!
In una notte fredda e scura
fu gentile e con premura.
Con la spada lo divise
e il povero gli sorrise!
Dal freddo si scaldò
e quel Santo
ringraziò!
ed ora .. pronti per la nostra tradizionale castagnata!!!!
Che profumino di caldarroste nell'aria...
... che bello sentire le castagne scoppiettare!!
Il buon odore delle caldarroste,
quando ritorno a casa da scuola,
si diffonde nell'aria e mi ristora.
C'è una vecchina con lo scialle viola
che mi sorride mentre le rivolta
sulla padella arroventata...
Buone son le castagne! E scaldano le dita.
Si aspetta un poco prima di mangiarle:
è tanto carezzevole il tepore
che si tiene con gioia fra le mani!
sezione B1 - 4 anni
sezione A2 - 3 anni