Gioia per la Natura che si rinnova, senso di freschezza, di vita. Queste sono le immagini vive e contrastanti che il poeta Vincenzo Cardarelli ci presenta nella poesia .... "MARZO"
MARZO
... Spumeggia il primo verde
sui grandi olmi fioriti a ciuffi
dove il germe già cade
come diffusa pioggia.
Fra i rami onusti e prodighi
un cardellino becca.
Verdi persiane squillano
su rosse facciate
che il chiaro allegro vento
di marzo pulisce.
Tutto è color di prato...
PRIMAVERA
Il sole batte con le dita d'oro
alle finestre. Uno squittio sottile
è sui tetti. Nell'orto la fontana
ricomincia a cantare. E' Primavera.
Le chiese, in alto, con le croci accese,
i monti immensi con le cime rosa,
le strade bianche con gli sfondi blu.
E' Primavera...
( Giuseppe Villaroel )
Entrambi i poeti hanno usato i colori per rendere vive e gioiose le immagini del risveglio della natura: Rosa, verde, blu, bianco.
Canzone Primaverile
Escono allegri i bambini
dalla scuola,
lanciano nell'aria tiepida
d'Aprile, tenere canzoni.
Quanta allegria nel profondo
silenzio della stradina!
Un silenzio fatto a pezzi
da risa d'argento nuovo.
( Federico Garcia Lorca)
La poesia esprime il senso di vivace allegria all'uscita dalla scuola di un gruppo di bambini
i quali con le loro risate " fanno a pezzi" il silenzio della stradina.
Filastrocca di Primavera
Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno, più dolce è la sera.
Domani forse tra l'erbetta
spunterà la prima violetta.
O prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno:
magari persone di riguardo
ma il loro calendario va in ritardo.
( G. Rodari )
Io son la Primavera
Lucciole belle venite a me:
son principessa, son figlia del re.
Ho trecce d'oro filato fino,
ho l'usignolo che canta sul pino,
una coronadi nidi alle gronde,
una cascata di glicini bionde,
un rivo garrulo,limpido, fresco,
fiori di mandorlo, fiori di pesco.
Ho veste verde di vento cucita,
tuttadi piccoli fiori fiorita;
occhi di stelle nel viso sereno,
dolce profumo di viole e di fieno,
e, per il sonno dei bimbi tranquilli,
la ninna nanna felice dei grilli.
( Renzo Pezzani )