e di farsi carico delle emozioni loro e dei loro familiari nei delicati momenti dei primi distacchi
e dei primi significativi passi verso l’autonomia, dell’ambientazione quotidiana e della costruzione di nuove relazioni
La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scuola
un «ancoraggio» forte all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare,
porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino, prevedendo riti, tempi e spazi di attenzione individuale.
In questo primo periodo di ambientamento,uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza.
Le insegnanti predispongono l’ambiente in modo tale da attirare l’attenzione dei bambini sui giochi
e sul materiale didattico e favorire l’esplorazione del nuovo ambiente.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Cme tanti pescioini.... i bambini si tuffano in un mare di novità!!!!
Il pesciolino Pilù era così disperato che non riusciva a smettere di piangere.
-Che cos’hai?- gli chiese la mamma.
E Pilù rispose: -Ho sognato un pesce con gli occhi grandi grandi che voleva farmi dei dispetti.-
La mamma, per rassicurarlo, gli disse che i pesci con gli occhi grandi grandi vivevano molto lontano nel mare profondo.
Allora Pilù sorrise, salutò la mamma e raggiunse i suoi amici, che giocavano a palla in un campetto di alghe.
-Lanciami la palla!- gridò il pesciolino giallo.
-Sbrigati lumacone!- strillò il pesciolino rosso.
-Sei sordo?- chiese il pesciolino blu.
Pilù, invece, nascose la palla in una conchiglia e incominciò a ridere.
Gli amici si arrabbiarono, ma poi anche loro scoppiarono a ridere.
Pilù e i suoi amici fecero poi un bel girotondo e si misero a cantare.
Quando si accorsero che il sole stava per tramontare, si salutarono e raggiunsero ognuno la propria casa.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico,
ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa delle relazioni, il presupposto di tutto il cammino scolastico.